All'inizio c'era Carrie e c'era Big

Guardando il pilot di Sex and the City dopo aver visto And Just Like That…, il revival di successo della serie della HBO, sono colpito da come le cose avrebbero potuto essere diverse.

Questo è innegabilmente uno spettacolo diverso, con una sensibilità diversa, rispetto alla serie che sarebbe cresciuta e si sarebbe evoluta nel corso degli anni. Carrie è una bruna. È più salata e meno preziosa. Parla direttamente alla telecamera.

Autoproclamata "antropologa sessuale", trascorre l'episodio indagando idee sulle relazioni: perché ci sono così tante grandi donne non sposate e nessun grande uomo non sposato? Oppure: le donne possono fare sesso senza emozioni, come fanno gli uomini? Per ottenere le risposte, intervista amici e conoscenti. Qui incontriamo Samantha, Miranda e Charlotte, insieme a un elenco di scapoli tossici che ci danno la prospettiva maschile mentre pompano ferro in palestra.

Con il passare degli anni, tuttavia, lo spettacolo si è allontanato da questa visione iniziale. Carrie ha smesso di parlare con la telecamera, le hanno schiarito i capelli e hanno abbandonato il jazz leggero, e l'estetica è diventata in qualche modo più rosa e brillante. Sembrerebbe, quindi, che Sex and the City che abbiamo (insieme ai suoi film e al riavvio) sia solo uno dei tanti possibili spettacoli che sarebbero potuti emergere da questo pilot.

Allora cos'è che ha spinto SATC a scegliere il percorso che ha scelto? E quella scelta era inevitabile? La risposta, sembrerebbe, è Mr. Big, che sorride dal sedile posteriore della sua limousine, offrendo a Carrie un passaggio a casa dal nuovo club più alla moda di Manhattan, il Chaos.

È Mr. Big che tirerà fuori Carrie dal suo ruolo di "antropologa sessuale" e la renderà l'eroe, non l'osservatrice, della storia. È la loro grande e tormentata storia d'amore che trasformerà il suo personaggio da fumosa editorialista sessuale a romantica con gli occhi spalancati. Il suo arco narrativo finirà per diventare l'arco dello spettacolo stesso.

Ciò è reso ancora più affascinante dal fatto che Sex and the City quasi non aveva alcun arco narrativo. Secondo il sempre prezioso coffee table book della SATC, Sex and the City: Kiss and Tell, Darren Star originariamente concepiva lo spettacolo come una serie antologica, una sorta di relazione procedurale, con Carrie come investigatrice concentrata su un diverso "caso" ogni settimana.

Dopo aver abbandonato l'idea dell'antologia, Sex and the City è diventato qualcosa di simile a una commedia romantica adattata per il piccolo schermo e distribuita in sei stagioni. Per caratterizzarlo come tale, tuttavia, è necessaria la chiarezza del senno di poi. Guardando SATC in tempo reale negli anni 2000, non era affatto ovvio che si trattasse di una storia d'amore, per non parlare della storia d'amore di Mr. Big. Sembrava del tutto plausibile che Carrie finisse con qualcun altro, o con nessuno.

Forse, tuttavia, tale speculazione è infruttuosa. Come scrissero i saggi del libro della Genesi nel Midrash (perdonatemi, sono uno studente rabbinico), non è appropriato che gli esseri umani si chiedano cosa accadde prima della creazione. La Torah inizia con il momento in cui l’ordine emerge dal caos, e non sapremo mai cosa sia accaduto prima, né quali creazioni alternative avrebbero potuto emergere al suo posto.

Allo stesso modo, non possiamo sapere cosa sarebbe successo se Carrie non fosse uscita dal Caos quella notte. Non possiamo sapere cosa sarebbe successo se Big non fosse stato lì a prenderla. Tutto ciò che abbiamo è ciò che abbiamo di fronte.

Detto questo, vedendo Carrie e Big seduti insieme sul retro della limousine di Big, non posso fare a meno di rimanere colpito da un senso di correttezza.

SÌ. Così doveva essere.

Ispirato dai saggi dell'antichità che abbinavano la lettura settimanale della Torah con una selezione dei libri dei profeti, abbinerò il mio commento SATC con una selezione delle opere successive della serie (i due film e "E proprio così... ") con la speranza che questo atto di giustapposizione possa aiutarci a dare significato:

Abbina SATC S01E01 con AJLT S01E10 (minuti 35:44-37:00), in cui Carrie sparge le ceneri di Big dal "loro ponte" a Parigi. Sembrerebbe che questo porrebbe fine all'arco narrativo pluridecennale di Big e Carrie. Questo arco è emerso dal caos e nel caos è tornato. Quello che verrà dopo lo sa chiunque.