Il grande ritorno della primavera silenziosa sulla moda sostenibile
Il tema dell’impatto sociale riporta alla soglia stessa del catalizzatore del cambiamento. Attraverso la tecnologia blockchain, integrità ecologica significa ottenere informazioni accurate migliorando al tempo stesso l’efficienza delle risorse delle operazioni esistenti. In questo momento, la sostenibilità sta favorendo grandi cambiamenti nel mondo della moda e delle industrie correlate. La tecnologia Blockchain che abbraccia un sistema di produzione sostenibile, porta avanti nell’organizzazione del materiale rilevante per una chiamata alle armi per il pianeta Terra. Mettendo tutto in prospettiva, direi che forse il ventunesimo secolo sarà ricordato come un’epoca di solidarietà e giustizia sociale per tutti gli esseri viventi.
Le origini del movimento per la sostenibilità sono iniziate in un periodo definito la primavera silenziosa; una pubblicazione degna di nota scritta da Rachel Carson nel 1962, che sollevò seria preoccupazione per i dannosi prodotti chimici agricoli che avvelenano la nostra terra e la nostra catena di approvvigionamento alimentare. Per quanto riguarda la moda, ricordo infatti che negli anni '90 la spinta eco-friendly (del marchio outdoor e lifestyle Patagonia) aveva lanciato l'allarme cofinanziando la prima conferenza sul cotone biologico. L’obiettivo era contribuire a ridurre l’impronta di carbonio dei prodotti di moda attraverso progressi nella lavorazione dei materiali cercando di migliorare l’efficienza delle operazioni di produzione ambientali difficili. Era giunto il momento per i produttori e le case di moda di reinventare radicalmente l’intero sistema operativo in quello che mi piace definire la nascita del periodo dell’eco-moda.
Al giorno d’oggi, c’è una crescente preoccupazione tra i consumatori su ciò che le aziende faranno per ridurre la quantità di rifiuti sia derivanti dalla produzione che dal consumo. Nuovi metodi stanno raccogliendo attivamente la sfida. Ad esempio, c'è l'upcycling, dove si prende un materiale di scarto e lo si riporta in vita, la plastica riciclata che è stata recuperata dai nostri oceani, i coloranti ecologici provenienti proprio qui negli Stati Uniti e persino gli zaini di un marchio schietto giustamente chiamato GOT. BORSAche utilizza con orgoglio aUnità di elaborazione biologicarivestimento, che assicura che tutti i tuoi effetti personali rimangano asciutti.
Tuttavia, riconosco che, affinché qualcosa sia sostenibile, deve essere realizzabile, sostenibile e, soprattutto, alla moda. Ho recensito qui un elenco di alcuni dei marchi sostenibili più progressisti che alzano in alto e con orgoglio la bandiera della giustizia sociale, offrendo allo stesso tempo uno stile eccezionale per portarti direttamente nella stagione primavera/estate 2021, il tutto con buona consapevolezza per un ambiente più pulito e sano!
Alex Mill:
La tuta Ollie è realizzata con The New Denim Project, utilizzando tessuto postindustriale riciclato.
Alex Mill- Alex Mill ha collaborato con i nostri amici di The New Denim Project, un'azienda tessile a conduzione familiare con zero rifiuti con sede in Guatemala. Riciclano i tessuti postindustriali per creare splendidi tessuti, come evidenziato nella nostra nuova collaborazione. L’upcycling è il processo che prende un materiale di scarto e lo riporta in vita come prodotto di qualità superiore. Queste tute sono sostanziali e incredibilmente morbide. Con una vestibilità dritta e una cintura rimovibile, stai guardando un pezzo unico facile da indossare sopra una maglietta o una canotta. A causa della natura del processo di upcycling, possono verificarsi variazioni nell'aspetto del tessuto e questo è ciò che lo rende così speciale.$ 155
Madri della Terra:
Trench ricamato a mano di Allpamamas. Realizzato nelle Ande dell'Ecuador con 100% cotone grezzo per ... [+] il corpo e 100% cotone tinto vegetale per il motivo.
Allpamamas-Il ricamo a mano su questo trench rappresenta l'aspetto di Dio per Estela Cacoango, la prima artigiana che si è unita ad Allpamamas. La chiamò "Estrella Pakarina", Stella dell'Alba. Tutti i disegni da ricamo della Collezione No.3 sono nati da un esercizio di collage utilizzando il suggerimento: se potessi creare il tuo Dio personale, come sarebbe? Ognuno di noi ha assemblato la propria versione di Dio, permettendo per la prima volta ai nostri valori e identità di modellare questa immagine. Per questo esercizio, la direttrice creativa, María Puente Silva, era curiosa di esplorare i concetti di religione e credenze e il modo in cui ci uniscono o separano come esseri umani. Ciò ha conferito alla collezione la sua estetica senza tempo, elevata e mistica, comodamente incarnata da questo pezzo.